Categoria: News Fai | 25-03-2019
Dal 29 al 31 marzo a Verona si terrà la 13^ edizione del World Congress of Families (WCF), l’Incontro Internazionale delle Famiglie. Nella città Veneta si riverserá la rete mondiale degli oppositori dei diritti di autodeterminazione e libera scelta in tema di sessualità, maternità, famiglia, laicità.Il motivo della manifestazione è far sentire la nostra voce contro il Congresso mondiale delle famiglie che vedrà presenti nella città capi di Stato, ministri, rappresentanti istituzionali, organizzazioni non governative, attivisti pro family e famiglie da tutto il mondo, e che – dietro l’obiettivo dichiarato di difendere la famiglia naturale e promuovere politiche family friendly – esprime in realtà un attacco molto forte ai diritti e alle libertà di tutti e di tutte. Alla manifestazione saranno presenti esponenti politici di governi dove l’omosessualità è reato o viene perseguita, dove l’aborto è illegale o dove vengono sistematicamente presentati progetti di legge per renderlo tale. Con queste premesse possiamo dire che, considerate le associazioni coinvolte, le personalità invitate e le posizioni da essi pubblicamente espresse, ciò che andrà in scena a Verona sarà un progetto internazionale strutturato per limitare la libertà delle donne e per affermare che l’unica famiglia possibile è quella costituita da un uomo e da una donna, la “famiglia naturale”, stretta da un vincolo indissolubile e che non contempla le numerose altre forme di relazione affettiva che oggi la nostra società esprime. Questo governo e i suoi portavoce in tema di famiglia, di salute, di sicurezza, incuranti del carico di violenza che si abbatte quotidianamente sulle donne negano, nei fatti, la realtà dei maltrattamenti familiari, la piaga dei femminicidi, ignorano la penalizzazione delle donne nell’ambito lavorativo, fingono di non conoscere il sistematico attacco a tutta la rete di welfare che costringe le donne a restare bloccate in ruoli che non si sono scelte.Invitiamo tutte le donne e gli uomini amici delle donne ad essere presenti a Verona il 30 marzo. Questo il programma della giornata di sabato 30 dalle 10.00-13.00INCONTRO PUBBLICO “LIBERE DI SCEGLIERE” Interverranno, tra le altre, Livia Turco, Laura Boldrini, Monica Cirinná, Cristina Simonelli, Susanna Camusso, Franca Porto, Ivana Veronese, Lucia Annibali.Dalle 13.30 alle 14.00 flash mob LIBERE sul ponte pedonale di Verona, Castelvecchio. Un messaggio forte: il femminismo è ponte tra generazioni, ponte tra donne, ponte tra donne e uomini amici delle donne, ponte verso il futuro, ponte di transito per l’acquisizione di leggi che hanno dato diritti alle donne.Alle 14.00 libera partecipazione al corteo Stazione FS p.le XXV Aprile Dress code: indossa qualcosa di bianco e porta con te guanti da lavoro (domestici o no) colorati.Da qui al 30 lavoriamo per spiegare per cosa e contro cosa ci stiamo battendo, per quali diritti, con quali metodi.Abbandoniamo i distinguo, agiamo insieme, ognuno nelle proprie piccole e grandi possibilità.Riconosciamo gli obiettivi comuni. Uniamoci su quelli. Lottiamo per quelli.Per far diventare l’Italia un Paese per donne, abbiamo bisogno dell’impegno di tutte, di tutti.