preoccupazione per i dipendenti COCA COLA di Nogara

Categoria: | 05-04-2017

Le Organizzazioni Sindacali, FAI-CISL FLAI-CGIL E UILA-UIL di Verona, ritengono non più rinviabile una precisa presa di posizione delle istituzioni per quanto riguarda le libertà e la sicurezza delle persone, relativamente alla vertenza che vede impegnati i lavoratori dipendenti della società SMART COOP operanti presso il magazzino di logistica dello stabilimento HBC Coca Cola Italia SPA di Nogara, dove da giorni avvengono presidi ai cancelli e sul tetto dei capannoni dello stabilimento. La vertenza iniziata nel corso di un cambio di appalto, nella quale era prevista una discussione sugli organici, le organizzazioni sindacali, hanno trovato una intesa che non prevede alcunlicenziamento, oltre a salvaguardare le retribuzioni e con l’impegno della cooperativa a ricollocare i lavoratori eventualmente in esubero. Purtroppo, il perdurare della vertenza e la sua preoccupante evoluzione, ha portato oggi a manifestare, davanti allo stabilimento gli iscritti al sindacato ADL Cobas del Veneto che non ha condiviso gli accordi. Tale situazione ha determinato la decisione della direzione HBC Coca Cola Italia SPA di fermare le produzioni, ritenendo necessario mettere in sicurezza, i lavoratori, i macchinari e le produzioni. Infatti, dalle ore 22,00 di ieri 04 aprile 2017, i dipendenti di HBC Coca Cola Italia SPA di Nogara, che nulla hanno a che fare con tale situazione, vengono posti in Cassa Integrazione Guadagni, il provvedimento interesserà tutti i 400 lavoratori fino a che la situazione non si sarà definita, tutto ciò con pesanti effetti economici sulle loro retribuzioni. Riteniamo che il diritto di protestare, sia da considerare in egual misura al diritto al lavoro, ciò che oggi non viene garantito ai lavoratori di HBC Coca Cola Italia SPA di Nogara, penalizzati da tutto questo. Il diritto di chi protesta non può prevaricare sul diritto alla libertà altrui, rischiando di contrapporre i lavoratori tra di loro, condizione che vogliamo assolutamente evitare. Per questo chiediamo al Prefetto di Verona di incontrare urgentemente le organizzazioni sindacali unitamente alla RSU e ai lavoratori di HBC Coca Cola Italia SPA, affinché le istituzioni si facciano parte attiva per una rapida soluzione della vertenza.Merlin Matteoscarica il comunicato FAI-CISL, FLAI-CGIL, UILA-UIL

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