RINNOVATO IL CONTRATTO INTEGRATIVO REGIONALE AIA – Agricola Tre Valli Soc. Coop
Categoria: News Fai | 19-06-2017
Si sono concluse le assemblee degli stabilimenti veronesi della società AIA - Agricola Tre Valli soc. coop. ( San Martino Buon Albergo – Nogarole Rocca – Santa Maria di Zevio), le Lavoratrici e i Lavoratori hanno approvato a larghissima maggioranza l’ipotesi di accordo sottoscritto con l’azienda il 29 maggio 2017 tra le direzioni aziendali di A.I.A SpA e Agricola Tre Valli Sooc Coop. e le rappresentanze sindacali di FAI CISL, FLAI CGIL e UILA UIL.
Molti i punti affrontati dall’intesa, arrivata dopo 7 mesi di negoziato, che prevede un incremento del premio di risultato pari a 520 euro nel periodo di vigenza.AIA - Agricola Tre Valli Soc. Coop. in provincia di Verona occupa ca. 5200 lavoratori nel settore avicolo, e arrivano a 7000 se si contano anche gli stabilimenti di Villaganzerla (Vi), Vazzola (Tv) e San Giorgio in Bosco (Pd).Nei tre stabilimenti veronesi si sono tenute complessivamente 35 ore di assemblea.Alla consultazione hanno partecipato complessivamente 80% delle lavoratrici e dei lavoratori, dei quali, solo una cinquantina si sono espressi negativamente.Questi i principali contenuti dell’ipotesi di accordo:• Riallineamento a 4 anni della durata del contratto di II livello• Incremento del Premio di Risultato pari a 520,00 € (6,62 %) per un complessivo di 8370 euro nel periodo di vigenza e inserimento di nuovi parametri condivisi• Aggiornamento della “stagionalità” con introduzione di due parametri (n. giornate e percentuale di utilizzo) per la sua definizione• Inclusione del personale Avventizio nella rotazione organizzativa delle pause estive• Previsione di Welfare, in tutto o in parte alternativo al Premio su scelta del singolo lavoratore, misurato e condiviso per sito sulle esigenze della popolazione aziendale• Rafforzamento delle Relazioni Industriali con aumento degli strumenti di condivisione ed esigibilità• Consolidamento delle azioni nell’ambito della Sicurezza e prevenzione. Introduzione di due progetti condivisi di formazione verso movimenti ripetitivi e malattie professionali, sotto la supervisione dell’Università di Padova• Rimodulazione della Formazione con piani formativi condivisi e certificazione del curriculum formativo individuale• Aumento al 12 % della previsione di part-time per sito• Avvio delle Comunità di sito: i lavoratori degli appalti potranno fruire dei servizi in azienda in particolare in tema di sicurezza, con applicazione dei CCNL del settore della Piccola Media Impresa Alimentare nei rinnovi di appalto• Avvio con la sperimentazione “smart working” (lavoro agile) che garantirà agli impiegati l’opzione di lavorare anche in sedi diverse da quella abituale.
Dopo sette mesi di trattativa, sottolinea Giampaolo Veghini leader della federazione veronese e coordinatore per la FAI CISL del Veneto del gruppo AIA: "abbiamo conquistato un contratto di qualità, che prevede un salario variabile con un aumento medio in linea se non superiore con i rinnovi delle maggiori aziende industriali alimentari. Un contratto all’avanguardia per quanto concerne le relazioni sindacali, perché capace di associare la giusta tutela economica e normativa alla valorizzazione dei risultati d’impresa".Importante infine sottolineare che le parti, si impegnano entro il mese di ottobre ad analizzare le necessità delle lavoratrici e dei lavoratori che arrivano dai diversi siti produttivi per far decollare il Welfare aziendale, in tutto o in parte alternativo al Premio per obiettivi su scelta del singolo dipendente, misurato e condiviso per sito sulle esigenze della popolazione aziendale.