Napoli, 27 settembre 2018la FAI CISL NAZIONALE si incontra oggi a Napoli con lo slogan #FAI BELLA L'ITALIA per porre al centro dell'attenzione l'intero settore dell'agroalimentare ed ambientale in Italia che deve vivere un nuovo inizio partendo da intenti comuni con tutti i soggetti "attori principali" capaci di determinare le strategie del settore stesso.

"FAI BELLA L'ITALIA è una dichiarazione di intenti" afferma Onofrio Rota (seg. gen. FAI CISL Nazionale) all'inizio della propria relazione e prosegue indicando i 4 temi su cui puntare: "Cura dell'ambiente; tutela del territorio; ricambio generazionale e contesto istituzionale stabile"..."le istituzioni devono iniziare seriamente a porre al centro delle loro azioni il lavoro e responsabilità da definire senza i continui rimpalli che allungano i tempi di realizzazioni o addirittura non realizzando nulla".

Rota pone l'accento altresì sulla mancanza di percorsi legislativi per limitare il dissesto idrogeologico che si dovrebbe tramutare in un piano nazionale.Ruolo strategico della contrattazione: elemento fondante e fondamentale per regolare un difficile, complicato e complesso settore ad oggi disciplinato da contratti collettivi spesso, troppo spesso, ignorati. La bilateralità deve svilupparsi come elemento operativo della contrattazione dando quelle certezze di applicabilità degli istituti previsti.Sempre secondo il segretario nazionale "bisogna realizzare un patto generazionale che favorisca l'ingresso dei giovani nel circuito produttivo e restituisca il diritto ad una pensione serena a lavoratori impegnati in comparti che vanno riconosciuti come usuranti". Infine, ma non come ultimo per ordine di importanza, Rota recrimina molta più attenzione su azioni forti contro il fenomeno del caporalato, lo sfruttamento e le discriminazioni dei lavoratori in agricoltura che porta a far leva su una competizione al ribasso sul costo del lavoro togliendo dignità ai lavoratori."non esiste attività che non abbia origine dall'uomo" - Papa FrancescoAll'iniziativa due confronti: il primo con tutti i rappresentanti della filiera del settore alimentare, la seconda con la segretaria della Cisl Annamaria Furlan ed il sottosegretario al Ministero del Lavoro e rappresentante delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali Claudio Burigon