Fai Cisl Verona PRIMO SINDACATO

Categoria: | 10-12-2025

 Con 12 delegati su 25 la Fai Cisl Verona conferma la propria leadership nell’azienda Agricola Tre Valli, realtà del gruppo Veronesi tra le più importanti a livello nazionale nel settore della trasformazione delle carni e delle uova. Nelle elezioni per le Rsu svolte nello stabilimento di San Martino Buon Albergo  con una affluenza di 1482 votanti, la Federazione agroalimentare cislina ha conquistato 615 voti, quasi il 45% dei consensi.

La nostra nuova squadra RSU eletta per reparto:
- Taglio Polli (4 su 7): (la più votata del reparto con 77 voti), , , e la new entry . (1 delegato in più in questo reparto!
- Area Servizi Vari (2 su 3): (il più votato di tutto lo stabilimento con 106 voti) e .
- Area Macelli (2 su 2): (il reparto con il 100% di rappresentanza FAI!).
- Area Crudi (1 su 4): (nuova eletta).
- Area Cotti (1 su 3): .
- Area Taglio Tacchini (1 su 3): .
- Area Confezioni (1 su 3): – un ringraziamento e complimenti speciali per il suo ° ! Keti è delegata dal 1992, un esempio di dedizione sindacale.

“Un risultato straordinario – commenta soddisfatto Matteo Merlin, Segretario generale della Fai Cisl Verona – che premia il lavoro svolto in questi anni per una rappresentanza solida, autorevole, ben radicata tra i lavoratori e le lavoratrici. Ringrazio tutti i partecipanti alle elezioni, coloro che ci hanno rinnovato la fiducia e anche tutti i candidati non eletti, che hanno messo a disposizione il proprio tempo per la Federazione e per tutti i colleghi; un grande ringraziamento anche ai delegati uscenti Enrico Griso, Roberto Quattrina e Roberto Gallina, per il prezioso lavoro svolto, e al nostro operatore Francesco Mangoni che segue l’azienda”.

Un commento positivo sulle elezioni Rsu giunge anche dal Segretario generale della Fai Cisl nazionale, Onofrio Rota: “È fondamentale per i lavoratori e le lavoratrici poter contare su sindacalisti competenti, presenti e attenti, sempre rivolti a coltivare relazioni partecipative: davanti alle sfide di oggi, come quelle per la transizione ecologica e tecnologica, la sicurezza alimentare, la competitività del made in Italy in uno scenario globale turbolento, è ancora più importante portare nei luoghi di lavoro la nostra visione di sindacato libero, autonomo, contrattualista, capace di realizzare concretamente uno sviluppo che sia davvero partecipato e inclusivo, e una competizione che sappia distinguersi per la qualità del lavoro e la centralità della persona”, conclude il leader sindacale.

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