Caso Unilever, sospesa temporaneamente la procedura di licenziamento

Categoria: | 17-06-2019

Le bandiere della Fai Cisl di Verona sventolavano oggi dai ponti di Venezia; si è infatti svolto, in data odierna, presso la sede della Regione Veneto, il tavolo di confronto tra istituzioni politiche, rappresentanze sindacali e vertici italiani della multinazionale Unilever, per discutere della procedura di licenziamento collettivo avviata dall'azienda ormai più di due settimane fa, in seguito alla decisione di delocalizzare in Portogallo la produzione del dado classico a marchio Knorr.

ponte veneziaAl tavolo, presieduto dall'assessore regionale al lavoro Elena Donazzan, dopo lunga e approfondita discussione, l'azienda ha accolto la richiesta di sospendere momentaneamente la procedura, fino al 2 luglio, per capire se ci siano i margini per poter ridurre il numero degli esuberi. Durante questo tempo, inoltre, l'azienda si è impegnata a valutare possibili soluzioni al fine di utilizzare strumenti di politiche attive volte ad accompagnare i lavoratori eventualmente lasciati fuori dal perimetro aziendale, verso percorsi lavorativi alternativi, e a presentare possibili piani di investimento per il sito di Sanguinetto. "Questo," ha detto Giampaolo Veghini, segretario Fai Cisl Verona, "è solo il primo passo per ottenere il consolidamento e non lo smantellamento del sito di Sanguinetto. Oggi è stato aperto un nuovo spiraglio grazie alla lotta sindacale, che non è mai arretrata di un passo,  e al sostegno della Regione Veneto e dell'assessore Donazzan." Il confronto  con la multinazionale anglo-olandese non si ferma qui. Il prossimo appuntamento è per il 2 luglio, a Venezia, in cui l'azienda chiarirà quali sono le strade che ha deciso di intraprendere. E le nostre bandiere continueranno a sventolare.

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